Mercoledì, 22 Marzo 2023
Matrimonio Ortodosso
Un Viaggio tra le Culture
Per quanto la religione ortodossa appartenga al Cristianesimo e, fino al 1500 è stata parte del Cattolicesimo, sono diversi i fattori che la contraddistinguono; infatti, un matrimonio ortodosso è molto più veloce e semplice rispetto ad uno cattolico: non è necessario alcun tipo di documentazione, se non quella del battesimo, e non è necessario svolgere il corso prematrimoniale. I matrimoni ortodossi però, sono ricchi di significati simboli e tradizioni e in questo articolo andremo a vederne alcuni.
Il matrimonio ortodosso si basa su un’ideologia di purezza e fedeltà, tanto che la loro unione va oltre la vita, arrivando all’eternità, dove nessuno potrà mai dividerli. Non c’è inoltre nessun dress code per gli sposi: sta a loro scegliere se indossare i classici abiti nuziali o qualcosa di più informale.

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Il fidanzamento
La prima parte della cerimonia è proprio quella legata al fidanzamento: gli sposi si recano di fronte all’altare seguiti dai due testimoni, che possono essere anch’essi o meno di religione ortodossa. Successivamente la coppia viene benedetta per tre volte dal prete, il quale consegnerà poi a loro una candela accesa, facendoli avvicinare all’altare.
Qui arriva il momento dello scambio degli anelli che, a differenza di quanto accade nella religione Cattolica, viene effettuato dal prete: un anello d’oro per lo sposo e un anello d’argento per la sposa.
L’incoronazione
In questa parte della cerimonia, i due sposi si dirigono verso il tetrapodion, una piccola mensola in cui sono riposte le due corone per l’appunto e una coppa di vino. Qui la coppia si inginocchia e il prete lega le loro mani con un nastro, simbolo della loro unione.
E’ proprio qui che la coppia viene incoronata, dopo aver dichiarato la loro volontà all’unione eterna. Gli sposi poi devono bere dalla coppa offerta dal prete, per poi percorrere per tre volte la Chiesa.
Arriva infine il momento in cui vengono ufficialmente dichiarati marito e moglie, dove il prete scioglie il nastro che univa le mani degli sposi e il tutto termina con un solenne bacio.
Simbologie nel matrimonio ortodosso
In questo matrimonio risiedono alcune simbologie interessanti da sottolineare.
- L’unione simboleggiata dal matrimonio è vista come l’unione di due anime davanti a Dio, due anime che prendono l’impegno di amarsi ben oltre la morte, per l’eternità.
- Il matrimonio svolto come appena descritto viene effettuato solo una volta nella vita: l’unione è così importante e unica che per la religione ortodossa esiste un solo matrimonio. Nel caso in cui ce ne dovesse essere un secondo infatti, verrà svolto solo per dimostrare l’unione.
- Il fatto che la coppia percorra la Chiesa per ben tre volte non è una casualità: tre infatti, è simbolo della trinità.
Ora la domanda sorge spontanea: il matrimonio ortodosso è riconosciuto in Italia? Dipende. Se la futura coppia di sposi è di nazionalità straniera, dovranno seguire l’iter burocratico emanato dallo Stato italiano.
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