Mercoledì, 02 MARZO 2022
Donne che Hanno Cambiato la Storia
le 20 più importanti
Nonostante la storia non abbia dato loro i giusti riconoscimenti e i rispettivi valori, le donne che hanno cambiato la storia sono davvero tante che non ci starebbero mai tutte in un solo elenco. Ognuna di loro ha rivoluzionato il mondo ma ora andiamo a vederne alcune delle più importanti.
Rosalind Franklin
(1920 – 1958)

La scienza e la vita di tutti i giorni non possono e non devono essere separate
E’ stata una chimica, biochimica e cristallografa britannica e nome di una grandiosa scoperta con però un’ingiustizia ancora più grande. Questa donna infatti è famosa per essere riuscita a scattare una foto, la foto 51, dalla quale si poteva vedere la struttura del DNA al dettaglio, mostrando la struttura a doppia elica e che permise agli scienziati di capire il mistero della duplicazione dello stesso. Nonostante la sua grandiosa scoperta non vinse alcun premio Nobel.
Lady Diana
(1961 – 1997)
Faccio le cose in modo diverso, perché non seguo un libro di regole, perché seguo il cuore, non la testa, e anche se questo mi ha messo nei guai nel mio lavoro, lo capisco. Ma qualcuno deve andare là fuori, amare le persone e dimostrarlo
Diana Spencer, figlia di una delle famiglie più importanti d’Inghilterra la cui vita venne spezzata all’età di soli 36 anni. Principessa del popolo, ha sempre sostenuto le diverse missioni umanitarie a favore dei bisognosi ma anche la lotta contro l’AIDS nei paesi in via di sviluppo. Una delle persone più umili al mondo.
Isabel Allende
(1942)
Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.
Nata in Perù, esordisce come giornalista per poi diventare una delle scrittrici più importanti della storia con il suo romanzo “La Casa degli Spiriti“. E’ sempre stata una grande attivista femminista che lottava per l’uguaglianza. Ha scritto per tutta la sua vita, pubblicando molti libri e vincendo più di cinquanta premi letterari.
Virginia Woolf
(1882 – 1941)
Non c’è cancello, nessuna serratura, nessun bullone che potete regolare sulla libertà della mia mente.
E’ stata scrittrice, saggista e attivista britannica ed è tra le voci più importanti del XX secolo che ha innovato lo stile e la lingua inglese; oltre che alla scrittura, si è dedicata anche alla lotta per i diritti delle donne. Alcune delle sue opere più importanti sono la signora Dalloway e Orlando.
Rita Levi Montalcini
(1909 – 2012)
Non temete i momenti difficili: il meglio viene da lì.
E’ stata una neurologa, accademica e senatrice a vita italiana, alla quale è stato conferito il Premio Nobel per la medicina nel 1986 dopo aver scoperto il fattore di accrescimento della fibra nervosa (NGF). Universalmente conosciuta come una delle donne più importanti al mondo, ha dedicato tutta la sua vita alla scienza ma anche alla lotta per i diritti delle donne. Ciliegina sulla torta, è stata anche nominata senatrice a vita “per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale”. Un orgoglio italiano!
Marie Curie
(1867 – 1934)
Non si presta mai attenzione a ciò che è stato fatto; si vede soltanto ciò che resta da fare.
Prima scienziata donna della storia, specializzata nella fisica e nella chimica, ha passato la sua vita a studiare sostanze radioattivi fino a scoprire l’esistenza del radio e del polonio che l’hanno portata a vincere per ben due volte il premio Nobel. Sarebbe potuta diventare molto ricca grazie alle sue scoperte, invece decise di disporre tutte le sue scoperte a tutti, gratuitamente. Morì proprio a causa della sua passione per la radioattività: una grave forma di anemia aplastica l’ha portata alla morte e ad oggi i suoi appunti sono ancora considerati pericolosi per la salute in quanto erano sempre a stretto contatto con sostanze radioattive.
Frida Kahlo
(1907 – 1954)
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L’angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient’altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all’intelligenza.
Pittrice messicana con una vita molto turbolenta. Sono stati molti gli ostacoli che si sono presentati nella sua vita, soprattutto a livello di salute che l’hanno costretta a rimanere distesa a letto, ma nonostante questo e la sua breve vita, è stata una grande attivista anticonformista e ha rivoluzionato completamente il concetto di arte del suo tempo.
Coco Chanel
(1883 – 1971)
Alcuni pensano che il lusso sia l’opposto della povertà: non è così. E’ l’opposto della volgarità.
Una delle stiliste più importanti della storia che ha rivoluzionato la moda e il suo concetto di femminilità, fondando allo stesso tempo uno dei marchi più famosi di sempre e che tutt’ora è ancora molto usato: Chanel.
Sorelle Bronte
(1816 circa – 1855 circa)
La vita mi sembra troppo breve per spenderla ad odiare e a tener conto dei torti altrui.
-Charlotte Bronte
Trio di scrittrici e poetesse dell’età vittoriana, Charlotte, Emily e Anne, ebbero un grande successo ad una giovane età lasciando tutti a bocca aperta tanto che dovettero svolgere un viaggio fino a Londra in quanto le persone non credevano che quei romanzi fossero stati scritti da tre ragazze di campagna. Inizialmente ripudiate da un famoso poeta inglese in quanto “la letteratura è una cosa da uomini“, ora sono molto conosciute, soprattutto con “Jane Eyre” e “Cime Tempestose“.
Alicia Alonso
(1920 – 2019)
Spero che mi ricordino come un’artista onesta con la sua arte e con la sua epoca, che amò danzare sopra ogni cosa
Prima ballerina in assoluto, è stata un mito nella storia della danza classica. Alicia era di famiglia povera che faticava a pagarle le lezioni di danza. Ma la sua passione era troppo grande per rinunciare. All’età di soli 20 anni venne colpita da una malattia agli occhi che la rese quasi completamente cieca e, dopo 1 anno costretta a rimanere a riposo, riprende a ballare. La sua determinazione era così grande che pochi giorni prima del debutto come prima ballerina per Gisele al Teatro Metropolitan di New York si ammala ma si presentò lo stesso, superando il provino. Il suo sogno era quello di portare la danza classica a Cuba ed è quello che fece fondando la Compagnia di Danza Alicia Alonso e ballò fino a quando le è stato possibile: nel 1987, a 67 ballò per l’ultima volta al Teatro dell’Opera di Roma.
Yaa Asantewaa
(1840 – 1921)
Regina di Ejisu (nell’odierno Ghana), è stata animatrice della resistenza anticoloniale agli inizi del ‘900 ed è conosciuta come la donna che ha combattuto per la libertà della sua nazione. Dopo la deportazione del re Prempeh I, il governatore britannico della Costa d’Oro Frederick Hodgson richiese lo Sgabello d’Oro, simbolo dell’impero Ashanti, ma lei disse:
“se voi uomini Ashanti non vi metterete in prima linea, allora lo farò io! Chiamerò alla raccolta le mie sorelle Ashanti e combatteremo i bianchi. Combatteremo finché l’ultima di noi cadrà sul campo di battaglia”.
Anna Politkovskaja
(1958 – 2006)
Quello che conta è l’informazione, non la tua opinione a riguardo.
Giornalista russa con doppia cittadinanza russa-statunitense, ha passato la sua vita a raccontare la verità, nonostante potesse essere pericoloso farlo. E’ stata infatti uccisa proprio mentre stava cercando di raccontare la verità con l’unico obiettivo di rendere il mondo un posto migliore.
Giovanna D’Arco
(1412 – 1431)
Ogni uomo dà la sua vita per ciò in cui crede. Ogni donna dà la sua vita per ciò in cui crede. Spesso le persone credono in poco o niente e tuttavia danno la propria vita a quel poco o niente. Una vita è tutto ciò che abbiamo e noi viviamo come crediamo di viverla. E poi è finita. Ma sacrificare ciò che sei e vivere senza credere, quello è più terribile della morte.
Tornando indietro al XV secolo, Giovanna D’Arco è stata una eroina nazionale francese che ha guidato il popolo durante il periodo della Guerra dei Cent’anni contro gli inglese. Catturata in battaglia e condannata al rogo dove è stato posto fine alla sua vita.
Cleopatra
(69 – 31 a.C.)
Disprezziamo gli agi e accettiamo tutto ciò che è strano e terribile.
Unica sorella legittima di Alessandro Magno. fu l’ultima grande regina d’Egitto, erede della dinastia tolemaica. Salita al trono ad una giovane età, cercò di non lasciare mai il suo posto, nonostante il popolo non la desiderasse. Una volta che venne però cacciata dal trono, divenne moglie prima di Cesare e poi di Marco Antonio. Aveva una grande conoscenza delle lingue.
Jane Austen
(1775 – 1817)
Sono poche le persone che io amo veramente, e ancora meno quelle che stimo. Più conosco il mondo, più ne sono delusa, ed ogni giorno di più viene confermata la mia opinione sulla incoerenza del carattere umano, e sul poco affidamento che si può fare sulle apparenze, siano esse di merito o di intelligenza.
Conosciuta prevalentemente per il romanzo più famoso di sempre, orgoglio e pregiudizio, Jane Austen era una scrittrice britannica e figura di spicco della narrativa neoclassica, nonché una delle autrici più importanti e conosciute del panorama letterario del Regno Unito e mondiale. Il suo nome venne conosciuto solo dopo la sua morte, grazie al fratello Henry che ci fornì anche qualche dettaglio biografico, in quanto per tutta la sua vita decise di pubblicare le sue opere in anonimo.
Elisabetta I
(1533 – 1603)
Non posso avere timore di un uomo che impiegò dieci anni a imparare l’alfabeto.
Regina d’Irlanda e d’Inghilterra dal 1558 al 1603. Conosciuta anche come “Regina Vergine” in quanto non si è mai sposata, è stata l’ultima monarca della dinastia Tudor e con la quale il suo paese visse un periodo di prosperità; vennero infatti poste le basi del successivo sviluppo economico-commerciale e artistico-culturale inglese.
Wangari Maathai
(1940 – 2011)
Poiché ero una donna, ero vulnerabile. È stato facile denigrarmi e proiettarmi come una donna che non stava seguendo la tradizione di una ‘brava donna africana’.
Biologa e fondatrice del Green Belt Movement, organizzazione non governativa formata da donne provenienti da aree rurali che si è poi espanso a tal punto da collaborare con il programma delle Nazioni Unite. E’ stata una delle donne che hanno cambiato la storia nel Kenya ma anche a livello globale.
Anna Frank
(1929 – 1945)
Viviamo tutti con l’obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali.
Una delle scrittrici più giovani di sempre, Anna Frank è divenuta simbolo dell’Olocausto con il suo libro “Il Diario di Anna Frank”, uno dei libri più letti al mondo oggi. Nel 1942 ricevette questo piccolo quaderno dove decise di raccontare la sua vita e offrire una testimonianza della vita durante la Shoah. La giovane purtroppo, morì solo 3 settimane prima della liberazione del campo.
Marilyn Monroe
(1926 – 1962)
Trova qualcuno che ti rovini il rossetto, non il mascara.
Inizia la sua carriera come modella ma poi diventa una della più grandi attrici della storia del cinema americano, a tal punto da vincere un Golden Globe ed entrare anche nella lista delle più grandi star femminili di tutti i tempi al sesto posto. Indimenticabile anche come icona pop e produttrice cinematografica.