Lunedì, 07 GIUGNO 2021

Baby Shower

Tradizionale festeggiamento nato negli Stati Uniti con il quale si accoglie la futura nascita di un bambino. Durante la festa, gli invitati portano dei regali utili per il bambino in arrivo. Questa festa non è chiamata così a caso: infatti la parola ‘shower‘ può essere intesa sia come ‘doccia’ ma, in questo caso, come ‘fare una pioggia di regali‘ ai genitori del futuro nascituro.

Tradizione

La tradizione vuole che a questa festa partecipino solo donne e che sia fatta in onore del bambino e della madre. Però, negli ultimi anni, anche i padri sono stati coinvolti in questa festa. E, ancora di più, sono stati introdotti anche i baby shower per soli padri.
Sempre secondo la tradizione, il baby shower dovrebbe essere festeggiato solo per il primo figlio ma, la verità è che si tende a celebrarlo anche per i successivi. E non solo! E’ usuale celebrare anche più di una festa per lo stesso bambino ma in occasioni diverse: con amici stretti e un altro con amici meno intimi, con parenti o con colleghi di lavoro. Insomma, ogni scusa è valida per festeggiare!
Ma questa festa non si celebra allo stesso modo per tutti. Infatti, nella tradizione ebraica si festeggia solo dopo la nascita del bambino.
Questa festa oggi si è sviluppata molto anche in altri Paesi, come la Francia, l’Inghilterra e ancora in Africa, Asia e America Latina. Tende invece a non essere ancora molto sviluppato in Italia.

Quando si svolge

Di solito si svolge un mese prima della fine della gravidanza. L’obiettivo non è solo regalare oggetti utili per il bambino ma anche per stare vicino alla futura mamma in quanto è giunta praticamente al termine di questo percorso.

Come si organizza

Tipicamente sono le amiche della futura mamma che organizzano il tutto, appoggiandosi di solito ad una figura esperta in questo settore, come una Wedding Planner o organizzatrice di eventi in generale, ma nulla toglie che quest’idea possa partire anche dalla mamma stessa.
In primis, dopo aver scelto un budget, bisogna scegliere la location, che molto spesso può essere anche la propria casa, se si dispone di un certo spazio. In alternativa ci si può affidare a ristoranti che offrono un servizio a buffet, una villa o una sala con servizio catering o anche giardini pubblici, anche se in quest’ultimo caso verrebbe a mancare l’intimità, che è la chiave di questa festa.
La lista degli invitati e la data in cui si svolgerà il tutto è il passo successivo, per poi passare alla creazione degli inviti, il menu, la torta e l’abbigliamento.
Inutile dire che è d’obbligo anche un fotografo o comunque qualcuno che si incarichi della fotografia per immortalare questo momento importante.

E tu? Facci sapere cosa ne pensi! Faresti mai o hai già fatto una festa simile?